L’artista Emanuele Luzzati, padrino del Festival, inventa l’appuntamento della Festa di Piazza
Partono i primi Laboratori tematici nelle scuole
Nuova casa per la Rassegna Concorso: si sposta da Piazza Duomo al Teatro San Domenico di Crema
I gruppi in competizione sono 16, mentre altri 7 gruppi partecipano fuori concorso
Lo scultore Tonino Negri realizza il trofeo per i primi classificati alla Rassegna Concorso
Giunto alla sua III Edizione, il Franco Agostino Teatro Festival, interamente dedicato al teatro scuola e alle pratiche artistiche dei bambini e dei ragazzi, si pone come appuntamento annuale finalizzato a valorizzare il ruolo del teatro, delle arti visive e degli eventi festivi come veicoli per favorire nelle nuove generazioni i processi di comunicazione interpersonale, benessere e integrazione sociale, rinnovando i legami con i tre poli educativi della scuola, della famiglia e della città, istituzioni tra le più rappresentative di quella rete formativa che costituisce il capitale sociale della vita comunitaria.
In particolare, i nostri incontri-laboratori sono stati condotti da esperti che hanno interpretato i desideri dei ragazzi consentendo loro di esplicitarsi in modi sempre diversi ed originali.
La Rassegna Concorso, inoltre, ha come fine incentivare e promuovere la pratica e la conoscenza dell’arte del teatro e vuole offrire occasioni d’incontro e di confronto fra i gruppi che operano in tale ambito, con particolare riguardo all’aspetto formativo. La Rassegna Concorso si pone gli obiettivi prioritari della valorizzazione della creatività, inventiva, espressività spontanea, della crescita personale e di gruppo dei bambini e dei ragazzi, soprattutto con uno sguardo attento alle tematiche del mondo giovanile, ivi comprendendo la rilettura e la rielaborazione dei classici da parte dei giovani e con il loro linguaggio. La Rassegna Concorso si qualifica peraltro come polo di riferimento per il “Teatro dei ragazzi”, inventato, ideato, diretto, interpretato, realizzato da loro stessi. Ogni anno la Rassegna Concorso è affidata allo sguardo e alla valutazione di giurie che si rinnovano, per offrire ai partecipanti l’incontro con prospettive e sensibilità differenti
Si intende quindi realizzare un polo di sperimentazione artistica ed educativa dove i bambini diventino protagonisti di un approccio ai linguaggi del teatro, delle arti performative e degli eventi festivi orientato a favorire nuovi processi comunicativi e di integrazione con la città, la vita comunitaria, le relazioni familiari e la realtà scolastica.
Grazie alla storica collaborazione di artisti di fama internazionale come Emanuele Luzzati, le arti visive e le nuove tecnologie costituiscono da sempre, nelle intenzioni del Festival, un supporto determinante allo sviluppo delle pratiche teatrali di laboratorio e alla realizzazione della festa di piazza, favorendo quella tendenza interdisciplinare che rappresenta uno degli aspetti fondamentali dell’avviamento dei bambini all’idea dello spettacolo come intersezione delle arti e soprattutto, attraverso il concetto aperto di performance e di evento festivo, uno dei principi del loro radicamento nel territorio e nella vita di comunità.