“Il simbolo non è un’invenzione, si trova nella natura stessa.
L’intera natura è simbolo delle realtà trascendenti…”
René Guénon,
“Il simbolismo della croce”
Nell’estate 2012, dopo un corso di formazione organizzato dal FATF per i propri operatori, alcuni di loro decidono di intensificare e approfondire il lavoro per portare a compimento la messa in scena di uno spettacolo liberamente tratto da un romanzo di Christa Wolf, con la direzione di Marcello Chiarenza.
Nasce così la Compagnia Franco Agostino Teatro Festival e lo spettacolo “Guasto” vince la terza edizione del Festival Nazionale “I Teatri del Sacro”
“GUASTO” racconta del risveglio all’indomani dell’esplosione del reattore della centrale nucleare di Chernobyl.
Parla dell’uomo, della Natura e della possibilità che l’uomo stesso ha di guastare questo rapporto. Il tema dunque è la natura dell’uomo, che si esprime nel linguaggio dei simboli.
La vita dell’uomo dipende dal rapporto di simbiosi con la Natura. L’uomo stesso è Natura, ma è anche l’essere dotato delle capacità di esprimere “la poetica”.
Gli uomini sanno guardare oltre i limiti della materia. In un granello di sabbia o nella grande montagna, in una goccia di rugiada o nell’immensità del mare, gli uomini percepiscono le grandi immagini, l’invisibile che li avvicina al mistero.
Guasto è uno spettacolo corale dove parole, azioni e oggetti scenici di straordinaria efficacia dialogano componendo una narrazione apparentemente non lineare, ma fortemente evocativa, rituale, poetica.
Guasto è anche l’occasione per avviare una riflessione con il pubblico sui temi trattati: il rapporto tra Uomo e Natura, tra Uomo e Soprannaturale, tra Uomo e Scienza, tra Uomo e Alimentazione. Un ‘maestro’ raduna alcuni suoi allievi sul palco e inizia la riflessione che verrà aperta al pubblico e toccherà le ‘corde’ che hanno maggiormente colpito i presenti
in piena libertà intellettuale.
Riccardo Bianchi, Nicola Cazzalini, Irene Fioretti, Mariagiulia Monticelli, Jessica Sole Negri.
Franco Agostino Teatro Festival e Federgat in collaborazione con Alice Nella Città.
Acqua Liofilizzata, Alfio Campana,Luca Cannistrà, Comune di Crema, Provincia di Cremona,Elisa Marinoni, Valentina Zanzi
Il Franco Agostino Teatro Festival in collaborazione con l’associazione artistica Dimidimitri propone una rassegna teatrale per il periodo invernale rivolta soprattutto alle famiglie. Un modo nuovo per portare fuori dalle case bimbi e genitori, per trascorrere tempo insieme gustandosi un buon spettacolo teatrale e per valorizzare quei teatri cittadini un po’ dimenticati dai genitori… e non conosciuti dai bambini.
Associazione Culturale Franco Agostino Teatro Festival
Piazza Premoli, 4
26013 CREMA (CR) Italia
Tel +39 0373 250904
Mob. +39 393 4716625
Nel Medioevo, con la mancanza di un edificio teatrale, la teatralità si diffondeva nelle strade, nelle piazze e nelle corti. I giullari, con i loro lazzi e canovacci erano i signori indiscussi di feste e banchetti. Ma chi erano i giullari? Come sapevano intrattenere tutto il popolo, dai sovrani, ai nobili, ai popolani? Nella Pancia della Torre svela differenti tipologie di giullare: il giocoliere, l’imbonitore, l’acrobata, il puparo, la danzatrice, il mimo, il cantastorie…
Nel rispetto della migliore tradizione circense, “Saltimbalta” è uno spettacolo ricco di numeri di clownerie, danza, giocoleria e acrobatica. La storia elabora meccanismi e trovate comiche legate alla tradizione dei saltimbanchi dove i luoghi, gli scenari e i personaggi costruiscono una visione poetica di un mondo semplice e pulito: il circo.
Lo spettacolo racconta di un incontro e di un corteggiamento dal sapore antico. Protagonisti i due animali, un cigno ed una gazza, che a seguito di un abbaglio restano folgorati l’uno dall’altra. Dopo numerosi tentativi di avvicinamento i due si rendono conto di non potersi raggiungere.
In un locale notturno si susseguono improbabili e divertenti artisti: un mago ubriacone, un fachiro con la sua disastrosa assistente, una cantante con le sue comiche coriste e infine l’arrivo della vecchia proprietaria del locale. Tutti renderanno questo locale speciale e irresistibile. La cena è servita!
Spettacolo teatrale con numeri di illusionismo.
Il Riccio Lino è un compagno di giochi un po’ strano: i suoi aculei strappano e bucano tutto, le sue gambe corte non gli permettono di essere tra i più veloci del gruppo. Per questo spesso i compagni cercano accuratamente di evitarlo. Ma durante un viaggio avventuroso in cerca di saporitissime gommolose, Lino riuscirà a dimostrare non solo di essere all’altezza della situazione, ma di saper sfruttare le proprie qualità in modo stupefacente.
Non si sa mai chi e cosa potrà uscire da quella valigia. Non si può definire l’andamento di uno spettacolo perché il punto forte di questo artista è l’improvvisazione, ogni spettacolo è unico e irripetibile! Dalla micromagia ravvicinata al cabaret da strada e sul palco, scherzando con il pubblico e inserendolo nello spettacolo Dodo riesce a far sentire protagonisti grandi e piccini, facendo volare sull’onda della fantasia anche il più restio.
Ogni piccola cosa che teniamo in casa ha la sua vita, il suo modo di parlare, il suo carattere. Cosa si dicono le due scarpe al buio del ripostiglio? E le forchette chiuse nel cassetto? Perchè i giochi aspettano che non li guardi più, per correre in disordine? I grandi ormai non ci fanno più caso ma Cubo sa che per capire il mondo bisogna prima imparare a mettersi pace con il quotidiano.